Harira

L’harira è una zuppa tradizionale della cucina berbera, in particolare marocchina, che i musulmani preparano in occasione del Ramadan: si tratta infatti di un piatto molto nutriente, arricchito con carne e legumi, che si mangia per rompere il digiuno. E’ praticamente come un intero pasto in una sola pentola.

harira

Gli ebrei marocchini hanno adottato questo piatto e l’hanno portato con sè in giro per il mondo: l’harira figura spesso sulla tavola dello Shabbat e viene servita tipicamente anche a conclusione di un altro digiuno – prescritto dall’ebraismo stavolta – quello di Tisha B’Av, con il quale ricordiamo la distruzione del Tempio.

Ogni famiglia ha la sua ricetta per questo piatto: si può prepararlo con la carne o senza, aggiungere legumi in più oltre a quelli tradizionali – ceci e lenticchie – come ad esempio i fagioli o le fave, o ancora sostituire al riso una pasta simile ai capelli d’angelo, chiamata dudia.

harira

Harira

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Preparazione 20 minuti
Cottura 2 ore
Tempo totale 2 ore 20 minuti
Portata Secondo
Cucina Mediorientale
Porzioni 8

Ingredienti
  

  • 500 gr di carne di manzo o agnello tagliata a pezzi piccoli
  • 1 cipolla tritata
  • 150 g di ceci messi a bagno la notte prima
  • 150 gr di lenticchie messe a bagno la notte prima
  • 1/4 di gambo di sedano tritato
  • 1 cucchiaino di curcuma
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1/2 cucchiaino di zafferano
  • 1/2 cucchiaino di paprika
  • 1 lattina di pomodori pelati
  • 100 g di riso a chicco lungo facoltativo
  • sale e pepe nero
  • olio extra vergine d'oliva
  • prezzemolo tritato al coltello
  • coriandolo tritato al coltello
  • limone per servire

Istruzioni
 

  • In una pentola capiente - se ce l'avete anche a pressione va bene, per ottimizzare i tempi di cottura - mettete la carne, i legumi, il sedano, la cipolla e le spezie con un po' di olio e acqua fino a coprire, e fate cuocere a fuoco basso un'ora circa, o fino a che i legumi saranno cotti. Chi usa la pentola a pressione può contare 20 minuti dal fischio, a fuoco basso.
  • Trascorso il tempo indicato, unite in pentola i pelati, spezzettandoli con l'aiuto di un cucchiaio di legno, il prezzemolo e il coriandolo (se piace), poi aggiustate di sale e fate cuocere il tutto ancora un'ora (molto meno, come sempre, se usate la pentola a pressione), aggiungendo acqua se necessario.
  • A parte, cuocete il riso in circa 800 ml di acqua bollente con poco olio e sale, poi scolatelo quando appare cotto e morbido.
  • Quando la base di carne e legumi è pronta, mescolatevi il riso e servite il piatto ben caldo, accompagnandolo con una fettina di limone.
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Ah, a proposito di ricette e cucina mediorientale, vi segnalo che è uscito un articolo interamente dedicato alla sottoscritta su Elle a Tavola di Dicembre (testi di Marta Mariani, corredati da foto meravigliose di Monica Vinella).

Labna su Elle a Tavola

Se ancora non siete stufi di sentire parlare di Labna a destra e a manca potete procurarvi il magazine: ci sono un po’ di foto di me, della mia cucina e dei miei piatti scattate “dietro le quinte”, alcuni miei consigli di shopping e viaggi, e due ottime ricette, naturalmente.

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16 commenti

  1. Ciao Jasmine, ho scoperto da poco il vostro blog ma me ne sono innamorata.

    Durante un viaggio in Marocco sono stata a Midelt e ho alloggiato nell’Auberge Jaafar. Qui, sapendo che ero vegetariana, le cuoche mi preparavano ogni giorno piatti meravigliosi con un amore e un’ospitalità che ancora mi commuove.
    Tra questi c’era l’Harira o, almeno, quella che loro chiamavano così. Purtroppo non coincide con la tua ricetta perché in quel caso non c’era carne e i ceci erano trasformati in crema.

    Conosci per caso qualche variante? è tra le cose più buone che io abbia mai mangiato.
    Grazie infinite!

  2. Ciao Jas!
    Stai diventando una diva!!
    Vado subito a bracare a casa tua!

    ps. ho una lattina di harissa, presa piu’ per curiosità che per necessità e non ancora aperta.. ne posso usare un po’, qui?
    o dove mi consigli di metterla, invece?

    baci

  3. Per me, questo è il miglior sito di cucina che ci sia. Lo sto consigliando a tanti amici. Grazie.

  4. @Giusi Grazie di cuore! Messaggi come questo illuminano la nostra giornata!
    @Maia è un secolo che non passo sul tuo blog! corro a rimediare :)
    @Claudia grazie di averci raccontato la tua storia!
    @Gaia harissa… io non la uso molto, perchè da noi si una una cosa simile ma più piccante che si chiama felfel ciuma; su labna ci sono queste due ricette https://www.labna.it/tag/harissa, se mi viene in mente altro te lo scrivo!

  5. @Giada sei sicura che la crema fosse di ceci? perchè si usa anche farne una versione in cui si mette una specie di crema di acqua e farina…
    In ogni caso, mi impegno per indagare :)

  6. Bellissima ricetta, molto invogliante!
    E bello il video su Elle. Ti sei tagliata i capelli! Stai benissimissimo!
    A presto,
    Dana

  7. IO VI ODIO!!!
    Per colpa vostra domani mi vedrò costretto a cercare le spezie, l’agnello, e cucinare, mangiare e ingrassare!!!
    SENTITEVI IN COLPA!
    Non vi sentite in colpa? Vabbè…avete ragione, chissenefrega, continuate così che in fondo in fondo vi voglio bene.
    Dai, scherzi a parte le vostre ricette sono una squisitezza, solo una domanda per cortesia, volendo usare la pentola a pressione sapreste indicarmi quanta acqua devo mettere? Per certi versi assomiglia un poco al gulash ungherese (almeno nell’aspetto) pietanza di cui sono ghiotto.
    Grazie ancora e complimenti :-)

  8. Che meraviglia voglio assolutamente provare a farla per shabbat! Mi ha fatto venire l’acquolina, anche se forse ne farò una versione senza carne. Adoro queste ricette spezziate che partono da lontano. Bellissima la partecipazione su elle complimenti.
    P.s. Non puoi immaginare quante persone, una volta assaggiata la challa fatta con la vostra ricetta, vogliono la ricetta! Ovviamente li mando a curiosare qui sul blog :)

  9. Questo sito è davvero meraviglioso. Inoltre ci sono un sacco di ricette che sembrano buonissime. Devo assolutamente provarne qualcuna!
    Bello anche il fatto di poter leggere informazioni sulla storia delle varie pietanze. Che dire? Bravissima!

  10. Spesso sono alla ricerca di ricette particolari, ho incontrato il vostro blog casualmente, ne sono rimasto colpito, credo sia uno dei blog più completo e dettagliato. Grazie.

  11. La harira non ha il riso, te lo sei inventato tu, ma i Cheveux d’Anges, la classica pasta sottile che in Italia si chiama appunto Capelli d’Angelo.
    Se si vogliono riferire ricette, lo si faccia almeno in modo corretto e non alla carlona!

  12. @Lorentz mi dispiace contraddirti, ma in un sacco di ricette (inclusa quella che trovi su Wikipedia, per esempio) c’è il riso. E in un sacco di ricette non c’è nè la pasta nè il riso (io infatti lo indico come facoltativo) perchè gli ingredienti principali sono i legumi, i carboidrati sono un’aggiunta per rendere il piatto più nutriente…

  13. Sono d’accordo con il commento di Lorenz. Ho vissuto 3 anni in marocco mai vista l harira con il riso, che per altro non fa parte della tradizione alimentare nord africana! L harira si puo gustare o senza nulla o con pasta stracotta di piccolo formato