Lekach, la torta al miele
Quella del lekach, la più classica torta ebraica al miele, è una ricetta ashkenazita tipica della festa che celebriamo oggi: il capodanno ebraico, Rosh Hashanah.
A Rosh Hashanah è infatti usanza consumare miele e dolci preparati con questo ingrendiente, perchè l’anno nuovo possa essere per tutti noi un anno di dolcezza e gioia.
Lekach è una torta sofficissima che non è difficile da preparare e va bene sia come dessert a fine pasto – dato che non contiene latticini – sia per colazione, intinta in una bella tazza di the.
Per noi oggi inizia l’anno 5773: così, con questa torta deliziosa, Manuel e io vi auguriamo un anno dolcissimo, colmo di felicità e soddisfazioni. Shanah tovah a tutti voi!
Questa è la ricetta dell’amica Clio: l’ho seguita alla lettera, sicura del risultato, e non me ne sono pentita!
Per riempire uno stampo tondo di 30 cm di diametro* occorrono
- 3 uova
- 1 bicchiere di miele
- 1 bicchiere di zucchero
- 1 bicchiere di caffe tiepido
- 1/2 bicchiere di olio di semi
- 1 bustina lievito per dolci
- 2 cucchiaini bicarbonato
- qualche goccia di estratto di vaniglia
- 2 tazze e 3/4 (circa 280 g) di farina 00
- cannella in polvere
- chiodi di garofano in polvere
- zenzero in polvere
*non quello che vedete in foto! la torta in foto è fatta con gli avanzi dell’impasto della torta grande! :)
Per prima cosa, in una ciotola capiente sbattete con le fruste elettriche le uova, il miele e lo zucchero, per ottenere una crema chiara. Aggiungete poi l’olio e il caffe, sciogliendo in quest’ultimo il bicarbonato.
Unite poi all’impasto la vaniglia, le spezie, il lievito e infine la farina, poca per volta, continuando a mescolare tutto con le fruste elettriche.
Imburrate e infarinate con del pan grattato uno stampo da ciambella, dunque riempitelo con l’impasto; fate cuocere il dolce nel forno già caldo a 180° per 35/40 minuti, coprendo il dolce con della carta stagnola se dovesse scurirsi troppo rapidamente in superficie.
Controllate la cottura con la prova dello stecchino e sfornate la torta, avendo cura di staccarla dallo stampo solo una volta raffreddata.