Mousse al cioccolato – il ritorno
Pubblichiamo oggi questa ricetta della mousse al cioccolato in particolare perché oggi è il “National Chocolate Mousse Day”.
Jasmine ha fatto un po’ di tempo fa la sua versione della mousse, ma con modestia io ritengo che il mio prodotto sia migliore, e ovviamente lei dice lo stesso della sua… chi avrà ragione?!?
Questa ricetta me l’ha data Silvia, la mia prima vera ragazza: naturalmente stiamo parlando di un’altra era geologica, ma ne porto sempre bei ricordi.
Gli ingredienti necessari sono
- 250 g di cioccolato fondente
- 1 tazzina di caffè ristretto
- 100 g di burro
- 5 uova
- 70 g di zucchero a velo vanigliato
- 2 cucchiai di panna da cucina
Per poter riuscire bene nel risultato ovviamente conviene avere l’attrezzatura adatta, nel caso specifico delle parliamo di fruste elettriche che abbiano una buona potenza, il KitchenAid o un braccio bionico.
Per prima cosa sciogliete a bagno maria il cioccolato ed il burro: li useremo dopo, ma ci portiamo avanti.
Fornitevi di due ciotole e separate i tuorli dagli albumi: montate le chiare a neve con le fruste pulite (altrimenti le chiare non montano) e riponete la ciotola in frigorifero in modo che le chiare mantengano la loro consistenza; montate poi i tuorli con lo zucchero a velo fino a che il composto non fa le bolle da solo. Unite la panna e continuare a montare.
Aggiungete il caffè al cioccolato e al burro ormai sciolti e mescolate con un leccapentota per rendere liscio il risultato: unitelo poi ai tuorli montati e continuate a montare… se le fruste sono buone continueranno a fare il loro lavoro altrimenti vedrete che qui il motore cede.
Quanto il tutto è ben amalgamato e montato a dovere tirate fuori le chiare dal frigo, unite tutto e mescolate con il leccapentola per omogeneizzare la mousse, ma senza eccedere altrimenti le chiare rischiano di smontarsi.
Mettete il contenitore con la vostra mousse di cioccolato in frigorifero e lasciatelo lì almeno due ore prima di servire.
Buona confessione dopo questo peccato di gola!