Castagnole ebraiche ai pinoli per Channukkah
In occasione delle feste ebraiche, come ad esempio per Channukkah, la festa che inizia domani, cerco sempre di sperimentare qualcosa di nuovo. A Channukkah non possono mancare latkes, sufganyot e levivot, ma non vorremo mica essere pigri e preparare solo ricette già fatte e rifatte mille mila volte, no?
Così ho messo mano ai miei moltissimi libri di cucina ebraica e ho spolverato un vecchio volumetto intitolato Poesia nascosta, dal quale ho pescato una ricetta che suonava promettente, quella delle castagnole ebraiche ai pinoli di cui vi parlo oggi.
Ma le castagnole, direte voi, non erano le frittelle di Carnevale? Ehm… apparentemente no, non nella tradizione ebraica, almeno stando all’autrice del nostro libro, Ines De Benedetti.
Quando ho iniziato a prepare la ricetta, non avevo la più pallida idea di cosa ne sarebbe venuto fuori, ma tutto immaginavo fuorchè il risultato che ho ottenuto! Il libro da cui la ricetta è tratta, infatti, è un vecchio volume senza fotografie e con spiegazioni piuttosto… sintetiche, come spesso accade con le ricette delle nonne, che facevano affidamento sulla possibilità di mostrare di persona a figlie, nuore e nipoti tutti i passaggi della preparazione. Così mi sono messa in cucina piena di fiducia e curiosità: avventura culinaria in arrivo!
Le castagnole ebraiche si sono rivelate un dolce buonissimo, ma con nessuna – ripeto nessuna – relazione con le castagnole di Carnevale. Le nostre castagnole sono un po’ un misto tra un biscotto e un macaron, perchè sono fatte montando i bianchi a neve con lo zucchero come si fa per la meringa francese, ma contengono farina come un normale biscotto. A me sono piaciute molto, perchè hanno la consistenza morbidina dei pinoli che contrasta con quella più croccante dell’impasto, un profumo gentile di cannella e un retrogusto di scorza di limone tanto inaspettato quanto gradevole.
Castagnole ebraiche per Channukkah
Ingredienti
- 2 albumi
- 100 g di zucchero
- 100 g di pinoli
- 100 g di farina 00
- scorza di limone
- cannella
Istruzioni
- Montate a neve ben ferma 2 albumi d'uovo. Mescolate all'impasto 100 g di zucchero, 100 g di pinoli e 100 g di farina 00. Unite abbondante di scorza di limone appena grattugiata e cannella a piacere (per me circa 1/2 cucchiaino).
- Foderate una teglia di carta da forno e preriscaldate il forno a 180°.
- Con l'aiuto di due cucchiai formate delle piccole montagnette di impasto (che in cottura si allargheranno a formare un disco) e fate cuocere il tutto nel forno già caldo per 15-20 minuti, fino ad ottenere dei biscotti simili a dei macaron (alla fine si tratta pur sempre di qualcosa di simile a una meringa); il tempo di cottura varia un pochino a seconda della misura dei biscotti, potete regolarvi per sfornare i biscotti osservando se riuscite a staccarli più o meno agevolmente dalla carta da forno.
- Servite i biscotti il prima possibile, perchè col passare del tempo la loro consistenza un po' si rovina, passando dal perfetto mix di <em>crunchy</em> e <em>chewy</em> a una croccantezza un po' secca.
Ciao!
Innanzitutto complimenti per il sito, è carinissimo e ricco di ispirazioni.
Trovo anche davvero interessante la narrazione che accompagna i vostri post.
Questa ricetta mi ricorda i bianchini sardi, sono molto curiosa di provarle e scoprire le differenze. Grazie per la ricetta :)
Felice Channukkah!
Ciao Jasmine! Voglio provare questi biscotti, ho proprio due albumi da smaltire. Non capisco una cosa però, nell’elenco degli ingredienti scrivi 2 albumi, 100 gr di zucchero, ecc. Nella spiegazione ci sono 6 albumi, mi aspettavo 300 gr di zucchero e del resto moltiplicando cioè per tre come per gli albumi, invece la dose indicata è 350 gr cioè un po’ più del triplo. Non so come regolare le dosi, potresti aiutarmi per favore?
Grazie per aver notato l’errore Carla! Era tutto da dimezzare :) ora lo sistemo!