Filetti di orata all’harissa
Nella mia famiglia il cibo piccante non ha rivali: il più gustoso piatto di pasta, il più delicato dei pesci, lo spezzatino più tenero riceveranno sempre dei complimenti, ma niente suscita l’entusiasmo di un sugo tanto pieno di peperoncino da far lacrimare gli occhi! Date a mio padre un filetto di tonno della di hraimi, ad esempio, o un bel cucchiaio di cershi di zucca, e vedrete un uomo davvero soddisfatto.
Per questo motivo ci piace sperimentare sempre nuovi piatti piccanti, come il filetto di orata all’harissa che vi insegno oggi, ispirato da una ricetta di Donal Skehan.
L’harissa è un ingrediente molto prezioso nella preparazione di piatti mediorientali: è, per chi non la conoscesse, una salsa tunisina a base di peperoncino rosso fresco e aglio, dall’aspetto simile al concentrato di pomodoro, ma molto più pericolosa!
Grazie a questo speciale condimento, che potete tenere sempre in frigo per ogni evenienza, si prepara in pochi minuti un pesce molto saporito, piccante e orientaleggiante quanto basta.
Gli ingredienti sono, approssimativamente
- 2 filetti di orata o altro pesce, con la pelle
- 2 cucchiai di harissa
- 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
- olio extravergine d’oliva
- succo di 1 limone
- sale
In una padella antiaderente scaldate delicatamente un filo d’olio, insaporendo quest’ultimo con l’aggiunta di uno spicchio d’aglio se vi piacciono i piatti con un certo carattere.
Spalmate il filetto di orata dal lato della pelle (o su entrambi i lati, per un filetto molto piccante) con abbondante harissa e mettetelo in padella a cuocere a fuoco vivo – lato della pelle sul fondo della padella – per 5/10 minuti, girando il pesce a metà cottura.
Quando il pesce è quasi pronto, aggiungete una spruzzata di succo di limone e una presa di sale, poi servite i filetti con il fondo di olio piccante rimasto nella pentola.
Io ho servito l’orata su un letto di purè al cumino – che è spesso uno degli ingredienti aggiunti alla base dell’harissa – con una rinfrescante insalata verde tradizionale, mentre Donal – da cui come vi dicevo ho tratto ispirazione – ha scelto un’insalata di carote alla menta.