Pita

La pita è il pane per eccellenza in Medio Oriente: si presta ad accompagnare tutti i piatti, ma la cosa migliore da fare è tagliarla a metà e riempirla di cose deliziose come hummus, falafel, babagannoush o l’immancabile labna!

Pita o pane arabo

La pita non è difficile da fare in casa ed è molto meglio di qualsiasi altra possiate comprare fuori: provate!

Pita

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Preparazione 1 ora
Cottura 10 minuti
Tempo totale 1 ora 10 minuti
Portata Pane
Cucina Mediorientale
Porzioni 8

Ingredienti
  

  • 450 g di farina
  • 7 g di lievito secco
  • 1/2 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino sale
  • 375 g di acqua
  • 1/2 cucchiaio di olio leggero

Istruzioni
 

  • Mescolate in una ciotola capiente gli ingredienti secchi, poi aggiungete acqua e olio e impastate bene (come al solito, chi ha il KitchenAid lo sfrutti!), tenendo presente che la dose di farina è indicativa: l'impasto è pronto quando non si attacca più alle mani, esattamente come avviene per il pane.
  • Lasciate lievitare l'impasto coperto per un'ora circa in un luogo caldo e asciutto; intanto, scaldate il forno a 250°.
  • Dividete l'impasto in 8/10 palline e appiattitele uniformemente con il mattarello fino ad ottenere per ciascuna pallina un cerchio di pasta sottile sottile.
  • Infornate le pitot (plurale di pita) una o due per volta: in pochi minuti si gonfieranno, creando una bolla d'aria all'interno, e saranno pronte.
  • Sfornate le pitot, apritele a metà e servitele calde, ripiene di tutto quello che la fantasia vi suggerisce!
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16 commenti

  1. ohhh mamma mia io adoro tutti questi cibi orientali e stò svenendo immaginandomeli in cucina……. grazie davvero per tutte le tue meravigliose ricette!

  2. Labna, devi mangiare lo pita qui in Libano, é diverso di questo nella tua foto e é molto buono, specialmente quando é fresco e caldo. Anche é meglio comprarlo dalla panetteria.

  3. Ho provato a fare le pita: sono venuti dei buoni panini, ma pieni ! Le pita in Israele sono vuote dentro, sono dei panini-tasca che vengono riempiti di felafel e insalata,pomodoro,tahina,e chi + ne ha + ne metta.
    Qualcuno conosce il segreto per creare “la tasca” ?
    ciao.

  4. Ciao Matteo! In realtà la tasca viene con lo sbalzo di temperatura quando inforni. Più tieni sottile l’impasto più sottile e vuota è la pita :)

  5. ci proverò. In effetti l’impasto non lo facevo molto sottile.
    Qualcuno mi ha detto che la temperatura deve essere uguale sui 2 lati. E’ meglio usare la griglia rispetto ad una teglia ?

    Grazie del consiglio sull’impasto. Al prossimo tentativo le farò + sottili.

  6. Buone, buonissime le pitot con la tua ricetta; mi sono venute con una tasca perfetta da riempire. Grazie Jasmine.
    Babi

  7. Ciao a tutti,

    la tasca interna non mi e’ venuta molto bene, si gonfiano un pochino ma non molto. Riprovero’.
    Secondo voi si possono conservare o si seccano in un giorno?

  8. @Antonella no no, non provare con la griglia, prova a scaldare il forno più a lungo prima di infornarle e a stenderle più sottili! :)

  9. probabilmente ho sbagliato io, ma l’impasto è venuto decisamente molle. Ho rimediato portando la farina a circa 500 g dai 450 originali (l’ho aggiunta a cucchiaiate nell’impastatrice, quindi non saprei esattamente quanta ne ho aggiunta.

    Sono uscite benissimo … le prime tre, poi ho fatto la stupidaggine di infornare le altre senza estrarre la leccarda dal forno e senza aspettare che questo tornasse alla temperatura giusta. Mi servirà di lezione per la prossima volta! (e terrò presente anche il consiglio “più sottili=più gonfie e vuote”)

    Comunque le prime tre le abbiano farcite di insalata, pomodori e cipolla, abbiamo aggiunto un paio di falafel e ricoperto con una generosa dose di tehina :-D