Tabouleh con la pasta
Il tabuleh è un pietanza tipica della tradizione libanese, come tutti ricorderete perchè ne abbiamo già parlato in passato: viene normalmente preparato con prezzemolo, pomodori e burgul e si serve come antipasto, insieme agli altri tradizionali piattini di mezzeh, come il hummus e il babaganoush.
Qualche giorno fa avevo molta voglia di tabouleh ma non avevo in casa nè burgul nè cous cous, così ho pensato di fare un esperimento, una variazione sul tema tradizionale: il pastabouleh, il tabouleh con la pasta!
Posso vantarmi un po’ di questa “invenzione”? Secondo me è riuscitissima!
La pastina generalmente non piace a nessuno, specialmente quando è in brodo, ma qui diventa parte di un gustoso antipasto ed è davvero buona!
Per preparare il “pastabouleh” ci occorrono
- pastina
- prezzemolo
- pomodori
- cipolla – noi abbiamo usato cipolla rossa di tropea (o aglio, se preferite)
- menta
- olio extravergine d’oliva
- limone
- sale
Per prima cosa, lavate i pomodori, tagliateli a metà, eliminate i semi e tagliateli a piccoli cubetti, poi metteteli nello scolapasta perchè perdano un po’ della loro acqua.
Nel frattempo, fate cuocere la pastina per il tempo indicato sulla confezione, scolandola poi al dente e passandola sotto l’acqua fredda per bloccare la cottura quando è pronta.
Sbucciate la cipolla e tritatela molto finemente; tritate al coltello (o con una mezzaluna) anche il prezzemolo e qualche foglia di menta, avendo cura di ottenere pezzettini davvero minuscoli.
In una ciotolina, a parte, preparate il condimento mescolando olio, sale, succo di limone.
Trasferite la pasta ormai ben fredda in una ciotola capiente, conditela con l’emulsione di olio e limone e unite ad essa tutti gli ingredienti, mescolando delicatamente.
Fate raffreddare il tabouleh di pasta per una mezz’oretta in frigo, poi servitelo ben fresco insieme agli altri antipasti.