Melanzane al forno con chermoula, bulgur e labna

Quando mi prende la mania per un libro di cucina, è facile che io provi (e faccia sorbire ai miei commensali) praticamente tutte le ricette di quel volume: è capitato in passato ad esempio con i gelati di The Murphy’s Ice Cream Book of Sweet Things, e sta capitando ora con l’imprescindibile Jerusalem di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi, volume dal quale vi ho già proposto le ricette della kofta e del riso coi ceci al curry.
Sarà che tra poco parto per Israele, quindi forse Gerusalemme è già un po’ nell’aria per me, ma ogni ricetta tratta dal libro di Ottolenghi in questo periodo mi conquista!

Melanzane ripiene

La ricetta originale di Ottolenghi prevede un ripieno di bulgur e yogurt Greco; io l’ho rivista appena appena, sostituendo lo yogurt con la labna, il nostro piatto simbolo: niente vi vieta, ovviamente, di tornare alla versione originale, ma vi avverto che la mia è più buona! :)
Ora, se la foto un po’ vi intriga e volete saperne di più, possiamo passare a chiacchierare più approfonditamente di cosa vi occorre per preparare queste favolose melanzane al forno.

Prima di tutto, vi starete chiedendo che cosa sia la chermoula: stranamente, non è uno dei soliti ingredienti esotici che dovreste procurarvi in aree poco raccomandabili della vostra città, ma un mix di spezie che potreste già avere in dispensa se in passato avete provato qualche ricetta mediorientale di Labna.
La chermoula è infatti un impasto di spezie leggermente piccante, con un caratteristico retrogusto di limone, che si usa per marinare carne e pesce in Nord Africa (soprattutto Marocco, Algeria e Tunisia) e potete prepararvela serenamente in casa.
Tutto chiaro fin qui? Allora via, iniziamo con la ricetta.

Melanzane ripiene

Melanzane al forno con chermoula, bulgur e labna

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Preparazione 15 minuti
Cottura 45 minuti
Tempo totale 1 ora
Portata Antipasto
Cucina Mediorientale
Porzioni 4

Ingredienti
  

  • 2 spicchi d'aglio tritati
  • 2 cucchiaini di cumino in polvere
  • 2 cucchiaini di coriandolo in polvere
  • 1 punta di cucchiaino di peperoncino in polvere
  • 1 cucchiaino di paprika dolce
  • 1 cucchiaino di scorza di limone
  • succo di 1 limone
  • 120 ml di olio extravergine
  • sale
  • 2 melanzane grandi o quattro piccoline come le mie
  • 150 g di bulgur o couscous
  • 50 g di uvetta
  • 10 g di menta fresca
  • 50 g di olive verdi denocciolate
  • 30 g di mandorle a lamelle
  • 3 cipollotti
  • 120 g di labna o yogurt greco

Istruzioni
 

  • Preriscaldate il forno a 200°.
  • Lavate le melanzane, tagliatele a metà e incidetele con un coltello per facilitarne la cottura in forno, poi disponetele su una teglia ricoperta di carta da forno.
  • Preparate la chermoula mescolando aglio, cumino, coriandolo, peperoncino, succo e scorza di limone (bisognerebbe usare i limoni sotto sale ma dubito che ne abbiate in dispensa), olio d'oliva e sale q.b., poi spalmate la pasta così ottenuta sulle melanzane.
  • Trasferite le melanzane e fatele cuocere per circa 45 minuti, finchè non sono morbide.
  • Nel frattempo, fate cuocere il bulgur in acqua salata secondo le indicazioni della confezione.
  • A parte, ammollate le uvette, tritate finemente i cipollotti, la menta e le olive.
  • Unite il couscous con il trito, le uvette e le mandorle e mescolate bene, aggiungendo un po' di succo di limone e sale se necessario.
  • Quando le melanzane sono cotte lasciatele raffreddare qualche minuto, poi versatevi sopra l'insalata di bulgur e qualche cucchiaiata di labna (non sapete ancora farla?! Eccovi la ricetta! Se però foste molto pigri ricordatevi che potete sostituire la labna con lo yogurt greco: non vi rimprovererò!).
  • Spargete qualche pezzettino di foglia di coriandolo (o prezzemolo, se anche a voi non piace il coriandolo fresco, o ancora meglio menta!) sulle melanzane, poi versatevi ancora un filo di olio d'oliva crudo e servite.
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12 commenti

  1. Sono tornata con i meravigliosi limoni del giarsino del suocero,e sono anni che voglio fare i limoni sotto sale. Anche se hai dato l’arternativa, credo sia proprio giunto il momento di farli!
    Sul fatto che mi abbiate fatto venire voglia di melanzane quando non ho ancora preso il secondo caffè della giornata, ne’ fatto colazione, sorvolo per decenza :)

    PS:Jerusalem nella wish list da un bel po’ :)

  2. No way! Ma sai che le stavo postando anche io, in questi giorni, paro paro? Una ricetta presa dalle cartoline di Waitrose al check-out, buahahah, l’unica differenza è che c’è il melograno invece dell’uvetta (e che la chermoula l’ho comprata già fatta) shame on me! XD Comunque, quanto buone sono queste melanzane fatte così? Le ho fatte già 3 volte.

  3. Per me le melanzane sono “desiderabili” un giorno sì e l’altro pure: quello che mi riesce un po’ più difficile è la chermoula.
    Se fosse possibile, la comprerei fatta anch’io, ma qui non c’è da sperarci!
    Poi, siccome sono una che esagera e abbonda, ci metterei sia l’uvetta che i chicchi di melagrana.. forse non la menta, che non amo
    ( vergogna? ebbene.. mi vergogno, ma è così ).
    Comunque, una ricetta che mi attira moltissimo!
    E.. beata te, che magari a quest’ora sei già là!
    Gira, guarda, ammira e goditi Israele un pochino anche per me..

  4. Bellissime e…buonissime!
    Provate ieri sera, con alcune modifiche perchè non avevo tutto in casa:
    basilico al posto della menta
    limone sotto sale (trovato in vacanza in Francia) al posto di quello fresco
    e non avevo nè labna, né yogurt: ho aggiunto maionese vegana fatta con latte di mandorle.
    Recupererò tutto ciò che mi manca e le rifarò sicuramente!!
    Complimenti!

  5. Saluta Israele da parte mia!!!… o forse ti ritroverai una valigia in più, un pò pesante, chissà?! :-D

  6. Ottime! Le ho fatte oggi per pranzo e sono piaciute a tutti; unica variazione ho sostituito alle mandorle (che non avevo) dei pinoli tostati.

  7. >Evviva! io ce li ho i limoni sotto sale (fatti già da un anno ma son perfetti)!!
    ho appena ordinato il libro e non vedo l’ora che mi arrivi …..era qualche tempo che tentennavo e naturalmente ora mi son decisa! :)

  8. Jasmine, ciao.
    l’anno scorso ero presente nel giardino della Sinagoga e lì che ho visto te e Manuel all prese con le vostre ricette. Vi seguo da quel dì… Ma dimmi, ci sarà anche quest’anno la giornata “aperta” ??? quando??? grazie. ciao. Bruna

  9. Ciao Jasmine, ti devo ringraziare per questa ricetta deliziosa, da quando l’hai pubblicata l’avró fatta almeno 10 volte! e mi ha convinto definitivamente a comprare Jerusalem, davvero un libro irrinunciabile!

  10. Come si chiama quel composto di melenzane e aromi vari??..non riesco a risalire alla ricetta che avevo visto tempo fa sulla pagina Labna in FB..Grazie…sperando mi rispondiate in tempi celeri…:-)