Moussaka, versione kasher
Come avevo raccontato qualche tempo fa, al mio rientro dalle vacanze – che ormai mi sembrano lontanissime! – ho portato con me molte idee raccolte in viaggio.
Una delle rivelazioni dell’estate passata è stata per me la moussaka: frutto dell’ennesima trasgressione alla mia dieta vegetariana durante le vacanze in Grecia, la moussaka mi ha conquistata al primo boccone ed è diventata… beh, forse il mio piatto “carnivoro” preferito.
Il mio fidanzato (che no, non è Manuel, per la cronaca…) si è così appassionato a questo piatto che per il suo compleanno, ai primi di Settembre, ha voluto una teglia di moussaka con le candeline, al posto della torta!
Credo che questa versione della moussaka non sia per niente ortodossa, ma sono fiduciosa che a cose fatte non noterete la differenza con l’originale. Rispetto alla versione greca vera, la mia moussaka non contiene infatti derivati del latte, perchè per noi ebrei è vietato mescolare la carne con il latte, ma posso garantirvi che tutti i commensali l’adoreranno ugualmente.

Moussaka, versione kasher
Ingredienti
- 2 dosi di besciamella senza latte
- ragù 1 kg di carne trita di manzo, più o meno, o manzo e agnello
- 1 kg e 1/2 di melanzane
- 500 g di patate
- pan grattato
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe
Istruzioni
- Per prima cosa, preparate un bel ragù col pomodoro fresco, seguendo la ricetta di Manuel, poi, mentre il ragù cuoce, lavate le melanzane e le patate e tagliatele a fettine.
- Friggete le melanzane e le patate in abbondante olio caldo, dunque scolatele su un piatto coperto di scottex per assorbire l'olio in eccesso.
- Preparate la besciamella senza latte che vi ho raccontato settimana scorsa, e fatela raffreddare qualche minuto; intanto, predisponete le teglie in cui andrete ad assemblare la moussaka.
- Quando tutti gli elementi che compongono la moussaka sono pronti (melanzane fritte, patate fritte, ragù, besciamella) potete cominciare ad assemblare il piatto.
- Foderate il fondo della teglia con le patate, che faranno da base al piatto; sopra le patate mettete la metà delle melanzane fritte, poi metà del ragù sparso per bene, poi ripetete gli strati di melanzane e carne, e finite il piatto con uno spesso strato di besciamella.
- Se non avete problemi di dieta vegana/kasher o intolleranza al latte finite il piatto con una bella spolverata di parmigiano grattugiato, in caso contrario spolverate tutta la superficie con abbondante pan grattato.
- Infornate in forno già caldo a 180° per 45 minuti circa: in realtà tutti gli ingredienti sono già cotti, quindi si tratta solo di far dorare bene la crosticina in superficie e "compattare" bene il piatto.
- Servite la moussaka appena sfornata, ma tenete presente che riscaldata il giorno dopo è ancora più buona!
Alcuni post scriptum:
- Potete fare facilmente una versione totalmente vegetariana di questo piatto sostituendo al ragù delle lenticchie al pomodoro: vi ricordate le polpette vegetariane di lenticchie? Ecco, il trucco di sostituzione è sempre quello!
- Questo piatto è diventato un must dello Shabbat a casa mia, perchè più lo si riscalda più diventa gustoso: tenetelo a mente per eventuali pranzi o cene da preparare in anticipo e riscaldare all’ultimo minuto!